Commento su quotazioni Emilia, Romagna e Puglia al 22/06/2020
In Emilia sta reggendo bene il Rossissimo con quotazioni leggermente in calo rispetto a vendemmia ma da non preoccupare i produttori; per quanto riguarda il Lambrusco, pur non avendo giacenze elevate, le quotazioni sono in calo del 10% circa rispetto al pre-Covid.
In Romagna, la situazione dei Vini Bianchi si è stabilizzata dopo il calo dell’ultimo mese, subendo una contrazione dal 5\10 % a seconda delle tipologie rispetto alle ultime rilevazioni del mese di Marzo.
Per quanto riguarda le indicazioni geografiche di Sangiovese e Trebbiano, anch’esse hanno subito riduzioni del 10/15 %. Mentre per le DOC all’incirca un calo del 5/10 %.
Passando al Nord Puglia e al Sud Puglia, il Mosto Muto, malgrado le disponibilità non siano elevate e le quotazioni avevano tenuto durante il periodo Marzo Maggio, anch’esso ha subito una sensibile contrazione del prezzo maggiore per il Mosto Muto Rosso e inferiore per il Mosto Muto Bianco. Notevole il calo nel vino Rosso generico rispetto al pre-Covid, con diminuzioni all’incirca del 15/20 %; per quanto riguarda i vini Bianchi dal 5\10%.
Vino che tiene molto il mercato è il Primitivo IGP Puglia e Salento, che al momento ha stabilità nei prezzi con ancora forte domanda e poca disponibilità sul mercato. Bene anche i Rossi strutturati.
Per quanto riguarda il DOC Primitivo di Manduria, invece, le quotazioni sono scese nell’arco degli ultimi 3 mesi all’incirca del 10/15 % con ancora disponibilità sul mercato di annata 2019 e minore di 2018 avendo deciso le cantine di declassare a Igp Primitivo una discreta % di prodotto.